Recensione: Tutta la pioggia del cielo di Angela Contini.

sabato 27 agosto 2016




Salve carissimi lettori! Oggi vi propongo questa  recensione relativa al libro che ho concluso pochi giorni fa. Se mi seguite su instagrm, probabilmente avrete già intuito di cosa vi voglio parlare… Ebbene si! Oggi dedicherò questo post alla recensione di “Tutta la pioggia del cielo” di Angela Contini, che mi ha colpito con la sua straordinaria dolcezza. Sul web ho letto moltissimi pareri positivi su questo romanzo e non posso che concordare con loro, fidatevi questo libro vi farà rimanere incollati fino all’ultima pagina. 








·                     Titolo: Tutta La Pioggia del Cielo
·                     Autore: Angela Contini
·                     Casa editrice: Newton Comton Editore
·                     Numero pagine: 231
·                     Lingua: italiana
·                     Da acquistare o no?  Certamente si!









Trama: 

Lui odia le scemenze, è vegano e innamorato della natura. Lei odia le rane, ha paura degli animali e quando si mette in testa una cosa non c’è verso di farle cambiare idea. Victoria è una scrittrice di successo in crisi creativa. Il suo agente, per aiutarla a superare l’impasse, la spedisce da Chicago in una tranquilla fattoria nel Vermont, dove il silenzio è l’unica cosa che non manca. Nath è di una bellezza selvaggia, ma burbero e scostante fino alla maleducazione. Ha deciso di rinunciare a un lavoro prestigioso per dedicarsi alla vecchia fattoria del padre, anche se è sempre più schiacciato dai debiti. Perciò la sorella Susan gli propone di affittare una stanza a una ragazza di città con il blocco dello scrittore che, assicura, non gli darà alcun fastidio. E invece i guai, sotto forma di un viso pieno di lentiggini e inappropriati tacchi alti, stanno per arrivare…


La mia recensione:

Tutta la pioggia del cielo è un libro adorabile, mi è piacito fin da subito e  ho davvero tante cose da dire al riguardo, ma andiamo per gradi:
Victoria è una scrittrice di successo che, dopo aver pubblicato molti romanzi ed essere diventata la scrittrice di punta della casa editrice, si ritrova a fare i conti con il famoso blocco dello scrittore.  Tra un editor che vuole spingerla a dare un taglio “hot” al suo romanzo –perché a parere suo il libro venderebbe più copie-  e un ambiente lavorativo in cui inizia ad avere delle difficoltà, le parole, che prima scorrevano fluidamente dalla sua penna alla carta, ora non escono più. A poco tempo dalla scadenza Vic non è riuscita a scrivere nulla, così il suo migliore amico le propone di passare qualche mese in Vermont: dovrà pagare l’affitto di una stanza ad un contadino locale  - e che contadino!-  che si trova in difficoltà finanziare e ritrovare l’ispirazione per scrivere il suo nuovo best seller.  Da brava amante della natura quale sono, ho subito amato l’ambientazione:  un piccolo paese di provincia immerso tra il verde dei boschi, una fattoria al limitare della campagna , un laghetto romantico e dei campi da coltivare. Una realtà quasi idilliaca, davvero ben descritta che mi ha permesso di entrare proprio dentro alla storia, quasi fossi un personaggio all’interno di essa.
Dopo un pessimo inizio con Nath, l’orgoglioso proprietario della fattoria, Vic è sempre più tentata di lasciare il Vermont. Tuttavia si accorge che in quel magico posto il suo romanzo inizia a prendere forma, così come si accorge di provare qualcosa per Nath. Infatti, sotto la corazza fatta di orgoglio e “sfacciataggine” del contadino, si nasconde un uomo ferito da una precedente relazione finita davvero male tormentato dalla paura di soffrire ancora. L’autrice non da molte delucidazioni su questo argomento che, a mio parere, avrebbe aiutato a comprendere di più il personaggio maschile. Pian piano  Nath aiuta Vic a superare le sue paure attraverso la “terapia d’urto” e, fidatevi alcune scene saranno davvero esilaranti! Personalmente ho trovato molto bello il rapporto che s’instaura lentamente tra i due personaggi: Nath, anche se non lo ammetterebbe mai, è felice della compagnia di Victoria, di non essere più solo in quella enorme casa, lei a sua volta inizia a trovarsi a proprio agio in quel ambiente del tutto nuovo, lontano dalla frenetica Chicago. Trovo che il protagonista sia davvero adorabile, dotato di un romanticismo nascosto che lo rende “adorabile” agli occhi del lettore. All’interno del romanzo si alternano i punti di vista dei due protagonisti, ciò contribuisce a dare una visione più ampia permettendo al lettore di immergersi meglio nella storia. Inoltre, ci sono alcuni capitoli dedicati al romanzo che Victoria sta scrivendo: davvero interessante, dolce romantico e carino.. chissà magari l’autrice scriverà un libro su di loro!
In caso non lo aveste ancora capito ho davvero amato questo libro  in ogni sua sfaccettatura, ve lo consiglio caldamente perché, fidatevi,  rimarrete con gli occhi a cuoricino fino alla fine del libro  e lasciatemelo dire… che gran finale! Davvero meraviglioso!

La frase che mi ha colpito di più: “Ho bisogno di lui, come la terra secca ha bisogno di tutta la pioggia del cielo”. 


Voto complessivo :   



Voi cosa ne pensate? 
Fatemelo sapere nei commenti! 


A presto, S. 



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